Ing. Lorenzo Maiorano

- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari, Sezione A (Civile Ambientale, Industriale e dell’Informazione)
- Elenco dei Professionisti Antincendio (ex L. 818/84) del Ministero dell’Interno
- Albo dei CTU del Tribunale di Bari, Categoria INGEGNERI (Specializzazione Elettronica)

Non è vero che l’energia nucleare è sicura e non costa

Nel 1987 il popolo italiano aveva già chiesto con un referendum di abbandonare il nucleare, evitando così una seconda Cernobyl, un’altra Fukushima. Eppure ancora dopo 23 anni paghiamo sulle nostre bollette 1 miliardo l’anno per mettere in sicurezza le scorie radioattive e gli impianti nucleari spenti.

Già oggi il mondo non dipende affatto dal nucleare, che rappresenta solo il 5,8% dell'energia primaria prodotta e il 13,5% dei consumi elettrici, meno di quanto non copra l'energia idroelettrica. Autorevoli studi hanno dimostrato inoltre che non è per niente vantaggioso.
Negli ultimi anni sono cresciute più le rinnovabili di qualunque altra forma di energia e nei prossimi anni saranno più i reattori che arriveranno a fine ciclo di quanti ne saranno avviati. Tutti i principali studi internazionali dicono che il futuro è nelle energie rinnovabili, come anche l'Unione Europea sostiene.

La buona notizia è che la lista dei paesi che hanno detto no all'atomo si allunga. Recentemente si era aggiunta la Svizzera, mentre è di oggi la decisione clamorosa della Germania "seria, irreversibile e chiara": entro il 2011 spegnerà tutti i reattori, gli otto reattori oggi scollegati dalla rete non saranno riattivati, altri sei reattori saranno spenti entro il 2021 e i restanti tre cesseranno la produzione entro il 2022.

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